Laura, Il Laboratorio di Nina
Cucito creativo

Da dove nasce la tua idea, passione per ciò che realizzi?
Mi ha sempre affascinato il mondo della creatività e negli anni ho provato varie tecniche fino ad arrivare al cucito creativo.
L’idea di provare a vendere le mie creazioni mi è venuta in pieno lockdown nel 2020.
Sentivo l’esigenza di essere qualcos’altro oltre a mamma. Sentivo il bisogno di avere uno spazio tutto mio per nutrire la mia anima. E quindi a giugno dello stesso anno ho aperto la pagina IG e da lì è stato un crescendo.
All’epoca volevo nutrirmi di “dolcezza” e la trovavo nel realizzare cuori di stoffa imbottiti.
Negli anni mi sono specializzata nel realizzare bouquet di fiori di stoffa.
Come specifico nella bio di Instagram “Ho fatto pace con tanti miei passati trasformando la rabbia in dolci fiori”. Ed è stato così. Per esempio il fiore di loto nasce da un “vaff…” diretto ad una persona specifica.

Cosa ti emoziona e qual è la cosa che ti rende felice nel tuo lavoro?
Estremamente facile la risposta: veder nascere ogni singola creazione.

Tre parole chiave che descrivono la tua attività…
Lentezza, respiro, sorriso

Lentezza: il laboratorio di Nina va controcorrente rispetto al resto del mondo. Serve tempo lento e delicato per decidere quale sia la creazione più giusta. E serve altrettanto tempo per realizzarla.
Respiro: per riuscire a realizzare ogni creazione servono respiri lenti e profondi per caricarle di energie positive.
Sorriso: credo molto nella potenza di affrontare le giornate con il sorriso nonostante tutto.

Da dove arrivano le tue ispirazioni?
L’ispirazione arriva dalla natura e spesso anche dalle persone che mi seguono.

Quali sono state le difficoltà o i sacrifici maggiori che hai dovuto affrontare?
Trovo difficile essere costante nel pubblicare contenuti in Instagram.

Hai un sogno o progetto per la tua attività?
Sogno di trovare una grande casa indipendente dove sviluppare un laboratorio sia per creare, sia per accogliere i laboratori di cucito creativo dedicati ai bambini, che in questo momento vengono fatti in varie sedi che mi ospitano.

Che consiglio daresti a chi vuole aprire un’attività artigiana?
Il consiglio che mi sento di dare a chi vuole aprire un’attività artigiana è di non perdere l’entusiasmo alla prima difficoltà. Il mondo dell’artigianato e dell’imprenditoria femminile non è certo aiutato in questo momento dalle istituzioni purtroppo. Ma ce la si può fare…