Cosa ti emoziona e qual è la cosa che ti rende felice nel tuo lavoro?
Ciò che mi emoziona di più è il fatto che partendo da un filo si possa con la trama e l’ordito creare combinazioni di colore e di intrecci infiniti.

Tre parole chiave che descrivono la tua attività…
Creatività, pazienza, calcolo

Da dove arrivano le tue ispirazioni?
L’ispirazione può partire da tante cose, visitando mostre, guardando la natura e accostamento di colori particolari.

Quali sono state le difficoltà o i sacrifici maggiori che hai dovuto affrontare?
Il fatto di fare un lavoro completamente da sola vuol dire occuparsi di tutto: dal creare, a realizzare e vendere. E poi la poca considerazione che ha lo Stato nei confronti di un lavoro storico, da tutelare, che viene massacrato e non viene visto come forma di cultura.

Hai un sogno o progetto per la tua attività?
Il mio sogno è quello di fare questo lavoro sempre e insegnare anche a persone che vogliono avvicinarsi a questa magnifica arte.

Che consiglio daresti a chi vuole aprire un’attività artigiana?
Il consiglio che darei a chi vuole iniziare è quello di essere mossi da tanta passione e volontà.