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Visual storytelling: 6 consigli per una narrazione efficace

Visual storytelling: 6 consigli per una narrazione efficace

Visual storytelling: 6 consigli per una narrazione efficace

Storie che raccontano, storie che emozionano, storie che coinvolgono

Prima di parlarti di visual storytelling e i 6 consigli per una narrazione efficace faccio una premessa.

Che alle persone piacciono le storie è cosa nota.
Che alle persone viene facile memorizzare per immagini, anche è cosa nota.

Il visual storytelling racchiude tutto questo.
Come utilizzare il visual storytelling per far conoscere e crescere il tuo brand lo vediamo in questo articolo.

Cos’è il visual storytelling

Avevo parlato tempo fa di storytelling (qui trovi l’articolo completo) e di quanto è importante per un’azienda approcciarsi a questo modo di raccontarsi: cosa raccontare, come raccontarlo e perché.
Oggi faccio un passo in più e nello specifico voglio avvicinarti al visual storytelling.

Le immagini sono comprese molto più velocemente rispetto ad un testo e vengono elaborate dal nostro cervello con una rapidità 60.000 volte maggiore. Non solo, le immagini rimangono anche più impresse nella nostra memoria: ricordiamo il 10% di quello che ascoltiamo, il 20% di quello che leggiamo e l’80% di quello che vediamo.

Il visual storytelling racconta per immagini una storia, la tua storia, la storia del tuo brand e della tua attività. Racconta utilizzando immagini, video e illustrazioni perché questi strumenti funzionano, arrivano alla nostra mente, ci emozionano e ci coinvolgono.

Visual storytelling: 6 consigli per una narrazione efficace

Ci sono però delle piccole “regole”, e io preferisco chiamarli consigli, che possono permetterti di utilizzare questa tecnica nel modo migliore.

1. CONOSCERE SE’ STESSI
Prima di tutto bisogna conoscersi: sapere quali sono i propri valori, cosa vogliamo fare emergere di noi stessi, cosa vogliamo rappresentare e cosa vogliamo trasmettere alle persone. L’analisi del proprio brand o attività, della propria identità è alla base di qualsiasi operazione di marketing, sia che esso sia tradizionale o digital.

2. STRATEGIA
Una strategia va sempre studiata. Bisogna capire quali sono i tuoi obiettivi, chi vuoi raggiungere e che cosa vuoi ottenere. Solo così potrai pensare a come farlo.

3. MESSAGGIO
Cosa vuoi comunicare? In base al messaggio la comunicazione può cambiare.
Il messaggio condiziona la scelta del format e del canale che si decide di utilizzare. Puoi comunicare la tua storia, i tuoi valori, raccontare i tuoi prodotti e servizi e tante altre cose, l’importante è non fermarsi al dare informazioni, ma emozionare, coinvolgere chi sta guardando.
Se il tuo pubblico deve compiere un’azione, non per forza la devi esplicitare, porta il tuo pubblico a compierla attraverso la tua narrazione.

4. SCHEMA NARRATIVO
Il viaggio dell’eroe. Racconta una sfida: un eroe, una missione, una difficoltà da superare, la soluzione.
La trama permette al tuo pubblico di immedesimarsi e di capire che il tuo brand è la sua soluzione.

5. RICONOSCIBILITA’
Utilizza un linguaggio comprensibile e delle buone immagini. Non intendo soltanto belle, ma immagini che parlano, che raccontano e che emozionano. Le immagini devono essere in linea con te e con il tuo brand, devono essere autentiche.
Scegli con cura i colori (in questo articolo troverai il significato di ogni colore), e sii coerente sempre con i tuoi valori e con il tuo tono di voce.

6. CANALI
Non pensare che il visual storytelling riguardi soltanto il mondo dei social. Il visual storytelling riguarda tutte le azioni di marketing: anche un grafico può essere visual storytelling se racconta qualcosa, se lo fa attraverso le immagini e se vuole raggiungere un obiettivo preciso.

Rispettando questi consigli, il visual storytelling funziona, arriva dritto alle persone e permette: 

  • una maggiore facilità di apprendimento
  • di ottenere più engagement

Ricordati che il visual storytelling non riguarda soltanto le aziende, ma può essere utilizzato anche dai professionisti perché non è la dimensione del brand che permettere di raggiungere gli obiettivi, ma è la comunicazione emozionale che porta al tuo traguardo e al tuo posizionamento.

A presto!
Cristina

giobottegagrafica
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