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Brand, branding e brand identity… conosci le differenze?

Brand branding e brand identity

Brand, branding e brand identity… conosci le differenze?

Gli elementi necessari per costruire una strategia di comunicazione efficace

A prima vista brand, branding e brand identity potrebbero sembrare sinonimi, ma non è così. Ogni parola ha un suo significato e riuscire a comprenderlo e a cogliere le differenze aiuta ad avere consapevolezza e a capire meglio la propria strategia di comunicazione. Perché ogni professionista, ogni azienda, piccola o grande, dovrebbe averne una… siamo d’accordo, vero?

Brand
Quando pensiamo al brand pensiamo subito al marchio, al logo. In realtà è molto più di tutto questo: è l’insieme degli elementi emozionali, visivi e percettivi che vengono associati all’azienda; racchiude la sua anima, i suoi valori, la sua identità. E’ come viene percepita l’azienda sulla base di ciò che si racconta e che si fa vedere.

Sapete da dove nasce il significato di brand?

Nasce dai paesi scandinavi, dal termine “brandr” che significa bruciare. Era il processo attraverso il quale il bestiame veniva marchiato a fuoco per riconoscere la proprietà. Il marchio impresso sugli animali assicurava la provenienza, la tracciabilità, era sinonimo di garanzia. La marchiatura con il tempo, divenne così un modo per dimostrare la qualità del proprio bestiame e non soltanto la proprietà.

“Il brand è quello che le persone dicono di te quando non sei nella stanza”

Jeff Bezos – Amazon

Oggi il brand non si riferisce più ad un prodotto, o meglio alla qualità di un prodotto, il brand è uno stile di vita, una filosofia, un punto di riferimento.

Se pensiamo ai grandi marchi non pensiamo soltanto ai loro prodotti, pensiamo a come ci fanno sentire quei prodotti quando li acquistiamo, all’esperienza, ai valori, allo status, alle emozioni che ci regalano.

Ma allora il logo che cos’è? Il logo è la parte tangibile, è quello che vediamo del brand: il simbolo, l’elemento che più di tutto ci riconduce all’azienda.

Stiamo quindi parlando di Brand Identity.

Tutto ciò che possiamo vedere, toccare, sentire è brand identity.

Jean-Noel Kapferer, uno dei massimi esperti di branding, ha elaborato il prisma con sei elementi chiave che vanno a formare l’identità del brand.

Caratteristiche fisiche: gli attributi fisici e le qualità del prodotto; gli elementi oggettivi e visibili: naming, logo, colori, packaging, sito web (qui un approfondimento che parla proprio di siti web).

Personalità: il giusto tono di voce permette di distinguersi e di essere riconoscibili.

Cultura: i valori che fanno parte dell’azienda, ai quali ci si ispira.

Relazione: è il rapporto tra azienda e clienti; è fondamentale per comunicare al meglio la propria identità.

Immagine riflessa: il brand è il riflesso dei clienti, il tipo di target che viene associato alla marca.

Auto-immagine: l’identità della marca si costruisce anche tramite la percezione che il target ha di sé grazie al brand.

Nei prossimi articoli approfondirò meglio alcuni elementi di questa piramide, primo fra tutti il logo. Voglio dedicare il giusto spazio alla definizione di logo e soprattutto ai motivi per cui è fondamentale, ripeto fondamentale, avere un logo che rappresenti in pieno l’azienda e progettato nel modo giusto. Che dev’essere vettoriale non lo dico nemmeno, perché se penso ai loghi in formato jpg cado dalla sedia.

Branding

Il branding è l’insieme delle azioni che l’azienda mette in atto per creare la sua immagine. Queste azioni permettono all’azienda di presentarsi, di comunicare i suoi valori, la sua filosofia; devono colpire a livello emotivo le persone che la vedono e che la seguono.

Ogni decisione, ogni azione diretta e/o indiretta relativa alla propria immagine influisce sulla percezione che le persone hanno dell’azienda.

Anche mentre decidiamo di non fare nulla stiamo facendo branding. Anche se decidiamo di non comunicare, stiamo comunicando qualcosa, stiamo facendo branding.

Come possiamo fare branding in modo adeguato? Dobbiamo costruire una strategia di comunicazione. Efficace.

Come? Innanzitutto avendo ben chiaro in mente chi siamo, quali sono i nostri valori, cosa vogliamo trasmettere, a chi ci vogliamo rivolgere, attraverso quali canali… una cosetta da niente, vero?

Avete mai sentito parlare di Business Model Canvas?

Okey, okey, parleremo anche di questo, promesso!

Per ora direi che abbiamo chiarito la differenza tra brand, branding e brand identity e questo è già un piccolo grande passo che aiuta a capire quanto è importante la comunicazione per un’azienda e per un professionista; perché rappresenta i propri valori ed è fondamentale che vengano percepiti nel modo giusto.

A presto!
Cristina

giobottegagrafica
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